PROGETTI
Non solo la normale Attività di Associazione.
La Cordata ogni anno porta avanti e sposa progetti destinati a migliorare ulteriormente la vita delle persone in difficoltà, spesso partendo proprio dalla richieste che provengono dalle famiglie stesse.
ALZHEIMER CAFE' : IL PROGETTO
Questa iniziativa é nata nel 1997 a Leida (Olanda) da un progetto dello psicogeriatra
olandese BERE MUSEN che 10 ha pensato come uno spazio informale e deistituzionalizzato per i malati e i loro famigliari, un luogo accogliente dove trascorrere qualche ora insieme, socializzare e parlare dei propri problemi con la presenza di operatori esperti.
Si era rese conto che per le persone con l'Alzheimer 1e cure sanitarie erano insufficienti e occorreva investire di più nelle terapie psicosociali.
Cosi e partita questa esperienza e si e diffusa in molti paesi europei. Viene Vissuta come luogo di aggregazione, di recupero della socialità da parte dei famigliari e dei pazienti, che vengono impegnati in attività di stimolazione delle abilita e delle capacita ancora presenti.
Serve a mantenere 1e persone “dentro” le relazioni sociali; ci si ritrova in uno spazio aperto, libero, non create appesta per i pazienti di Alzheimer.
Si sperimenta in questo modo che 1e persone con demenza possono vivere, anche ridere e divertirsi, commuoversi, Vivere delle relazioni sane, riscoprire fiducia, amicizia, volersi bene.... e i parenti riscoprire 1e proprie risorse, la forza, i1 coraggio, 1a voglia di Vivere, nonostante il problema.
Certo si tratta di percorrere una strada in salita, che ha un esito non favorevole, ma con l'aiuto e il sostegno degli altri, la fatica è meno gravosa.
A Bra, nel 2018 i1 Comune ha deciso di avviare l'Alzheimer Cafè a livello sperimentale, partendo dalla constatazione che per questi pazienti, sempre più numerosi, occorreva fare qualcosa che andasse oltre le risposte prettamente sanitarie.
Successivamente, non potendo più essere i1 Comune a dare direttamente l'incarico alle operatrici addette, 1a nostra Associazione é stata contattata per trovare i1 mode di proseguire l'esperienza. La Cordata era già profondamente sensibilizzata su questa tematica perchè a1 nostro sportello settimanale si erano presentate molte famiglie che avevano questo problema; noi, pur dedicandoci in mode particolare agli aspetti di protezione giuridica, abbiamo ritenuto di puntare i1 nostro sguardo e la nostra attività verso questa forma di fragilità umana che merita cura e attenzione.
Dunque, presentando un progetto in questo senso alla Consulta del volontariato, abbiamo ottenuto un finanziamento dal Comune per proseguire noi sotto l'aspetto contabile/organizzativo. Siamo andati avanti con incontri quindicinali, ma si e stati costretti a lunghe sospensioni per via del COVID.
Nel 2021 abbiamo aderito ad un bando della Regione Piemonte che ha valutato molto positivo i1 nostro progetto e lo ha finanziato, prevedendo, oltre ad una faticosa rendicontazione, un periodo preciso di inizio e di fine: praticamente tutte il 2022.
Terminate tale sostegno, abbiamo avuto un generose contribute dal Comitato SOS Bra chiama Bra, che ci ha permesso di non sospendere i1 servizio.
Abbiamo poi ottenute un piccolo finanziamento da SanPaolo Intesa, e ancora un contributo da Rotary Club, comitato di Bra.
Cerchiamo in continuazione la possibilità di presentare delle domande di contributo per ottenere i necessari finanziamenti.
Per una associazione piccola e con scarse risorse come la nostra, questo progetto da portare avanti presenta anche tanti aspetti di fatica, pero se si considera COME 1e persone partecipane agli incontri e QUALI BENEFICI ne traggono, ci rendiamo conto che questo vale ogni fatica.
Per questo si continua!
PROGETTO “ALZHEIMER CAFE' E....DINTORNI”
Siamo partiti dalla constatazione che sul nostro territorio non sono previsti interventi specifici per le persone affette dal morbo di Alzheimer e per le loro famiglie. Il disagio, il disorientamento, la solitudine, lo stress sono veramente pesanti e si rischia chiaramente il burn-out dei caregivers.
Anche i servizi sanitari presenti sul territorio offrono unicamente consulenze ambulatoriali, peraltro drasticamente ridotte nel 2020-2021 a causa della pandemia. Vengono distribuiti alle famiglie da parte dell'ASL i farmaci prescritti nel piano terapeutico.
Per questi motivi la nostra Associazione nel luglio 2021 ha presentato alla Regione un progetto aderendo al bando 5.
Il progetto si propone di offrire un sostegno ai pazienti affetti dal Morbo di Alzheimer e alle loro famiglie, stabilendo una linea di continuità con i progetti analoghi svolti a Bra nei due anni precedenti, a carico del Comune di Bra.
Le azioni previste sono:
– incontri settimanali della durata di 2 ore dei pazienti e dei caregivers con una psicologa, un'assistente sociale e una educatrice professionale. I pazienti vengono intrattenuti con esercizi riabilitativi e cognitivi, a cura dell'educatrice, mentre i caregivers, contemporaneamente, si incontrano con la psicologa e l'assistente sociale, per condividere, aiutarsi reciprocamente, imparare strategie utili per affrontare la situazione.
– Visite a domicilio alle famiglie che lo richiedono e che non possono partecipare agli incontri di gruppo. Tali visite vengono effettuate dall'educatrice e dall'assistente sociale e hanno lo scopo da una parte di offrire un intervento riabilitativo soprattutto da parte dell'educatrice e dall'altra di offrire informazioni e sostegno al caregiver da parte dell'assistente sociale
– preparazione di un semplice vademecum a carattere locale con le indicazioni utili per le famiglie con un paziente Alzheimer: servizi presenti, come raggiungerli, iniziative varie sul territorio, diritti in materia previdenziale....
Gli operatori incaricati, che operano strettamente in équipe, sono tre:
– un assistente sociale
– un educatore professionale
– una psicologa Sono affiancati in modo continuativo, da almeno 5 volontari dell'Associazione che partecipano agli incontri di gruppo presso la sede prevista, che continua ad essere indicativamente la sede del Centro di incontro Anziani di Via Montegrappa a BRA.
Alcuni incontri si svolgono presso altri locali (bar, comitato di quartiere...) e prevedono la partecipazione ad attività varie (tipo “volontariato in piazza”).
Cosa si fa?
- Attività motoria e ricreativa
- Attività di ascolto
- training di stimolazione cognitiva - guida pratica e consigli per la gestione di disturbi comportamentali
- incontri informativi con altri esperti es medico, infermiere, fisioterapista, podologo…
- attività di orientamento
nutrizionista,
Altre azioni importanti hanno un carattere preventivo e di divulgazione sia del progetto, sia della tematica a cui esso si dedica (trasmissione Radio locale, intervento all'UNI3, intervento ad incontri presso la Casa di riposo di La Morra....)
Tempi:
la comunicazione dell'assegnazione del finanziamento regionale è pervenuta ai primi di novembre 2021, all'inizio di dicembre sono iniziati gli incontri settimanali, che sicuramente proseguiranno fino a gennaio 2023. Nel frattempo si cercherà la possibilità di nuovi finanziamenti per proseguire il servizio.
Il progetto prevede un cellulare dedicato alle comunicazioni del gruppo, dove sia gli operatori, sia gli utenti possono scrivere e ricevere messaggi. Questo strumento si sta rivelando molto importante per ricordare gli incontri, avvisare per le assenze, comunicare eventi personali e familiari rilevanti. Si è dimostrato molto efficace per collegare saldamente i membri del gruppo, che si riconoscono veramente amici.
Per aderire, non è prevista nessuna formalità; basta telefonare all'Associazione “La Cordata” per avere le informazioni utili.
Tel 338 2245817
PROGETTO “COSTRUIAMO IL FUTURO INSIEME”
Premessa Il tema del “dopo di noi” è sempre più sentito; coinvolge direttamente, anche sul nostro territorio, famiglie con disabili adulti e coinvolge pure, sia pure in maniera meno pressante, le famiglie con disabili ragazzi e giovani: aumenta infatti la consapevolezza che il “dopo di noi” si prepara prima, nel “durante”.
Pur essendo già state attivate numerose iniziative sul territorio per aiutare le famiglie ad affrontare questa tematica, si ritiene utile ed importante continuare ad impegnarsi offrendo occasioni di informazione, di confronto e di scambio.
Nell’anno 2021 è stato avviato un percorso di gruppo dei famigliari, i colloqui per la definizione del Progetto esistenziale di vita (PEV) e alcuni incontri formativi.
Sulla base dell’esito positivo e del beneficio che le famiglie hanno rilevato e, tenendo conto che i candidati alla partecipazione al gruppo e alla definizione del PEV sono stati superiori alle risorse previste per l’anno 2021, si ritiene importante poter proseguire il progetto nell’anno 2022 per rispondere alle esigenze delle famiglie e ampliare le possibilità di sostegno anche con l'eventuale avvio di un percorso innovativo per il territorio.
Ente proponente Associazione “La Cordata”
Soggetti coinvolti Associazione La Cordata Servizi Sociali Ambito di Bra Cooperativa sociale “AGHAV” Cooperativa sociale “Progetto Emmaus” Fondazione “AGHAV ONLUS” Fondazione “Emmaus per il territorio”
Obiettivi
– aiutare le famiglie sotto l'aspetto emotivo per preparare ed elaborare il distacco dai propri figli disabili: riuscire a vedere non solo la necessità, ma anche le opportunità che ne possono derivare
– favorire il confronto ed il supporto reciproco delle famiglie nell'ottica di promuovere le risorse di ciascuno e la consapevolezza dei progetti di vita possibili nel “durante noi” finalizzati al benessere delle persone con disabilità sostenere e dare voce ai fratelli che partecipano al prendersi cura della persona con disabilità durante tutta la vita e in assenza dei genitori attraverso l’avvio di un percorso di gruppo innovativo per il territorio
– favorire la creazione e la valorizzazione della rete sociale delle persone con disabilità e delle famiglie in un'ottica di sostegno, in particolare nei momenti critici
– consolidare il percorso di gruppo dei genitori avviato, offrendo la possibilità di partecipare ad un numero maggiore
– offrire informazioni sulle norme legislative e sulle possibilità concrete esistenti per affrontare il “dopo di noi” in base ai temi richiesti dai famigliari
– sensibilizzare la cittadinanza su questo tema Destinatari
– genitori, fratelli, parenti, amministratori di sostegno/tutori che devono prepararsi ad un qualche “dopo di noi”
– operatori sociali, volontari interessati e coinvolti nella tematica
Azioni
– gruppo di sostegno per genitori/parenti a cadenza mensile, guidati da psicologo esperto e un educatore professionale
- gruppo di sostegno per fratelli a cadenza mensile, guidati da psicologo esperto e un educatore professionale con formazione nella metodologia Siblings
– elaborazione del progetto esistenziale di vita (PEV) condiviso tra la persona interessata, la famiglia/ads, l'assistente sociale e l'educatore professionale, che contenga ciò che il famigliare ritiene importante comunicare a coloro che si occupano e che si occuperanno della persona con disabilità nel presente e nel dopo di noi (bisogni, preferenze, rete sociale, documenti personali ecc)
– presentazione delle risorse presenti sul territorio per costruire il “dopo di noi”
Operatori coinvolti
– volontari della Cordata
– operatori dei Servizi Sociali:
assistente sociale e educatore professionale/referente
Area Disabilità
– educatore professionale della Cooperativa sociale “AGHAV”
– educatore professionale della Cooperativa sociale “ Progetto Emmaus”
– eventuali esperti in qualità di consulenti
– psicologo
Costi indicativi
–intervento educativo per stesura PEV € 1.000
–intervento psicologo per la conduzione dei gruppi € 1.000
–materiale divulgativo / eventuali consulenze di esperti € 500
Tempi (potranno essere necessari dei rinvii se le condizioni sanitarie saranno ancora critiche)
– febbraio 2022 incontro allargato con le famiglie (le risorse del territorio)
– febbraio/marzo 2022 definizione dettagliata del progetto, pubblicizzazione e raccolta iscrizioni
– aprile/novembre 2022 incontri mensili del gruppo dei genitori e del gruppo dei fratelli
– aprile/novembre 2022 colloqui individuali per progetto esistenziale di vita (PEV)
– novembre o dicembre 2022 conclusione del progetto eventualmente con un evento pubblico
Conduzione e regia del progetto:
2 volontari Cordata 2 operatori Servizi Sociali
Sede degli incontri: sede della Cordata - corso Rosselli, 5 - BRA
PROGETTO “ALZHEIMER CAFE’”
Il 18 novembre 2019 la Consulta Comunale per il volontariato della Città di Bra ha classificato al primo posto il progetto denominato “Alzheimer Cafè” presentato dall'Associazione “La Cordata” come ente capofila, unitamente alla Caritas interparrocchiale di Bra e all'Associazione “Insieme”.
A seguito di questa valutazione, una cifra significativa del fondo previsto dal Comune per finanziare progetti proposti dalle Associazioni della Consulta, viene erogato all'associazione “La Cordata” per proseguire da marzo 2020 a febbraio 2021 il progetto già attivato da alcuni mesi in via sperimentale a cura del Comune di Bra.
Questo progetto consiste nell'offrire incontri quindicinali ai pazienti affetti dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile e ai loro caregivers.
I due gruppi – i pazienti e i caregivers – sono seguiti ciascuno da una psicologa la quale nei confronti dei pazienti propone stimoli cognitivi e relazionali e nei confronti dei parenti propone indicazioni, strategie per affrontare al meglio la situazione. Mensilmente poi si riunisce un gruppo di automutuoaiuto riservato ai caregivers.
Gli incontri si tengono presso i locali del Centro di incontro comunale di via Montegrappa, 3.
Per eventuali informazioni, rivolgersi all'Associazione “La Cordata”.
PROGETTO “DURANTE E DOPO DI NOI”
Un Progetto partito nel 2017 che nasce dall'idea di attivare un servizio nuovo, utile e funzionale, in collaborazione con la Fondazione “Emmaus per il territorio” di Alba, che agirà in particolare sul territorio albese.
“Durante noi e dopo di noi.
Cammino con le famiglie del coraggio e della speranza”
Questo servizio vede Alba e Bra in primo piano (avendo come enti promotori rispettivamente “La Cordata” e la Fondazione “Emmaus per il territorio”) a condividere lo sviluppo di questo progetto, pur proseguendo poi in modo parallelo e autonomo, sulla base delle diverse realtà territoriali e delle risorse e alleanze che si riuscirà a stabilire con i cittadini, i servizi, le associazioni. Fondamentale sarà la collaborazione con i servizi sociali pubblici e il sostegno dell'ASL.
I Comuni di Bra e di Alba hanno dato il loro patrocinio e si sono dimostrati interessati a partecipare attivamente al progetto.
Parte attiva del progetto sono stati anche i volontari stessi, che hanno cercato di prepararsi sull'argomento “Dopo di noi”, partecipando ad incontri, utilizzando articoli di riviste specializzate o di siti internet, o attraverso manuali che sono stati acquistati dall'Associazione e che sono a disposizione di tutti.
Non solo: la preparazione ha anche contato su un incontro informativo (svoltosi il 2/10/2017) con il dott. Fabio Smareglia (responsabile dei servizi sociali del Comune di Bra e del servizio socio-assistenziale dell'ASL CN2 distretto di Bra) e con il dott. Elio Laudani (direttore del distretto n. 2 ASL CN2) sul tema "I principali servizi socio-sanitari, residenziali e domiciliari, a favore di persone anziane e di persone disabili"
COS'E'?
Si tratta di un servizio di accoglienza, di condivisione e di accompagnamento, messo in funzione dai primi mesi del 2018, e pensato per aiutare le famiglie con persone disabili adulte ad affrontare con serenità la fase del "dopo di noi" lavorando efficacemente nel "durante noi", così da offrire loro speranza e prospettive positive e accompagnando il percorso già da loro fatto con tanto coraggio.
All'occorrenza, questo servizio aiuta anche ad attivare una delle misure di protezione legale (amministrazione di sostegno, tutela), prevedendo la consulenza di professionisti qualificati (avvocati, commercialisti, notati) per aiutare le famiglie ad individuare lo strumento giuridico più adatto nella singola situazione.
A CHI E' RIVOLTO?
E' un servizio rivolto in particolare a:
- Genitori con figli disabili adulti o ammalati psichiatrici, a fratelli, sorelle, zii o famigliari che si occupano di una persona disabile o non autosufficiente
- Tutori e amministratori di sostegno che hanno in carico una persona disabile o non autosufficiente per la quale devono prevedere un'idonea collocazione
- Ai cittadini, volontari e operatori e quanti si sentono coinvolti in questa problematica
CHI LO FA?
Questo servizio viene svolto da:
- Volontari con esperienza e professionalità significative
- Operatori, in particolare educatori professionali con preparazione sulla disabilità
- Consulenti di varie professionalità, in base alle necessità delle singole famiglie, grazie alla professionalità della Cooperativa Sociale Progetto Emmanus
Buongiorno a chi ci mette amore a vivere questa vita: inciampando, barcollando ma senza mai mollare, senza mai arrendersi, senza mai scoraggiarsi, perchè chi mette il cuore una strada la trova SEMPRE
PER BRA
Sede dell'Associazione "La Cordata"
Corso Rosselli 5 - Bra
LUNEDI' ORE 14-16
Per Informazioni e Appuntamenti:
Tel. +393382245817 - Tel. +390172420711
PER ALBA
Sede Operativa Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero
Via Senatore Como 4 - Alba
GIOVEDI' ORE 9-11
Per Informazioni e Appuntamenti:
Tel. +393489104156 - Tel. +390173363676
PARTNER PROGETTUALI
CON IL PATROCINIO DI
REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI
IN COLLABORAZIONE CON
INCONTRO DEL 4 GIUGNO 2018
L'Associazione La Cordata, insieme alla Fondazione "Emmaus per il Territorio" di Alba, hanno organizzato, nel progetto di iniziative per far conoscere la Legge sul "Dopo di noi" e tutte le sue criticità e i suoi benefici, un incontro con l'avv. Cinzia Alesiani, che ha spiegato le novità introdotte dalla Legge n.112 del 22/06/2016 "disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno famigliare".
L'incontro si è tenuto dalle 14 alle 15:30 a Bra in Corso Rosselli 5 (sede dell'Associazione) e ha visto anche illustrato sinteticamente il nuovo servizio attivato sia da La Cordata nel Territorio di Bra, che dalla "Fondazione Emmaus per il Territorio" su Alba, a favore delle famiglie che hanno a carico un figlio affetto da disabilità grave. Questo servizio, totalmente gratuito, si intitola "Durante noi e dopo di noi: cammino con le famiglie del coraggio e della speranza"