Un poker ben giocato
Non parlo di una partita a carte, dove per l’azzardo un poker fa sempre la differenza. Ma intendo dire qualcosa di un altro magnifico quattro. Quattro il numero delle parti in cui si suddivide il “semplice ma non banale” libro scritto a più mani sotto la regia di Luigina Bima, presidente dell'Associazione “La Cordata” di Bra. E' un nome emblematico, facile da ricordare, da tenere legato al suo reale significato, ma lontano da ogni interpretazione equivoca, tipo quelle prese a prestito da aggregazioni speculative o di malaffare. LA CORDATA è anche il titolo del piccolo volume in argomento, pubblicato ad aprile 2021. E’ un libro incluso nella collana FRAGILITA’ e riporta un significativo sottotitolo “I volontari, un’associazione, le loro battaglie”. Le loro battaglie, appunto, che hanno trovato forti motivazioni, valori etici e una splendida base nella Legge sull’amministrazione di sostegno. Le 154 pagine del libro si suddividono in quattro parti, che possono configurarsi benissimo come un poker vincente, da vedere e mettere in gioco. Nella ribaltina si legge la sua migliore presentazione.
“Questo libro è frutto di un lavoro a più mani, semplice ma non banale: ricco di significato, intenso di contenuto…Un libro per testimoniare l’attività dei volontari dell’associazione “La Cordata” e allo stesso tempo per suscitare riflessioni sui temi che la caratterizzano. Alla descrizione del contesto specifico in cui opera l’associazione (Bra e i comuni limitrofi) fa seguito la narrazione delle esperienze dei volontari…presenti anche in attività di “Sportello”. Viene ricostruito il percorso svolto dall’associazione negli oltre dieci anni di vita…Non mancano poi le criticità emerse, le osservazioni dal vivo… e la fiducia di trovare giusti interlocutori per superare insieme le difficoltà che un tema così delicato, com’è quello della fragilità, comporta. E’ un libro che documenta come comuni cittadini con la loro attività di volontariato si misurino con il sistema giudiziario, evidenziandone luci e ombre”.
Se non viene letto distrattamente, questo libro potrebbe indurre con buona eventualità a mettersi in gioco o perlomeno a farsi carico di qualche seria riflessione.
